Un F.A.R.O. sulle vulnerabilità delle persone migranti

Un F.A.R.O. sulle vulnerabilità delle persone migranti

Il progetto 843- F.A.R.O. (“Formare, Assistere, Rafforzare, Orientare. Azioni locali in favore di migranti vulnerabili”), finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027, a titolarità della Prefettura di Matera, con il partenariato della Coop. ISKRA, intende innanzitutto rafforzare la funzione di governance migratoria della Prefettura, nel suo ruolo centrale di raccordo, indirizzo e programmazione della rete territoriale. F.A.R.O., attraverso la tessitura di un’ampia rete territoriale, la messa a sistema di prassi operative comuni, il rafforzamento delle competenze degli operatori e l’attivazione di azioni di prossimità in favore della popolazione immigrata, permetterà di attivare, lungo tutto il suo svolgimento, un’azione di governance integrata e multi-attore, e, agendo sul doppio livello della presa in carico e dell’inclusione delle persone migranti più vulnerabili, tenterà di ridurre l’esposizione di queste ultime al rischio di disagio e marginalizzazione.

Una parte delle attività progettuali prevede la costituzione di un Tavolo di Lavoro per il rafforzamento della rete interistituzionale, al fine di implementare strategie operative condivise per promuovere la presa in carico e l’inclusione sociale delle persone migranti più vulnerabili, grazie anche ad un approccio transculturale e di mediazione di sistema nei servizi sociosanitari. I lavori sono finalizzati a fornire indicazioni a supporto di un’azione pilota sperimentale, a redigere delle Linee Guida locali sulla presa in carico delle vulnerabilità e alla sottoscrizione di un Protocollo operativo. 

Inoltre, al fine di migliorare la programmazione dei processi lavorativi e migliorare la risposta ai fabbisogni dell’utenza migrante, è in fase di attivazione un innovativo servizio di mediazione culturale “a chiamata” a supporto del S.U.I. in Prefettura e dei servizi sanitari locali che ne abbiano necessità e ne facciano richiesta (specificando la lingua e la tipologia di intervento). 

E’ attualmente in corso di svolgimento un percorso formativo di capacity building di 70 ore rivolto agli operatori del pubblico e del privato, con un’attività di formazione più frontale, erogata online, al fine di migliorare le competenze in materia di presa in carico dei migranti vulnerabili, e l’organizzazione e l’animazione di workshop laboratoriali, dedicati sia al rafforzamento della rete per operatori privato sociale e sia all’approccio transculturale e alla mediazione culturale nei servizi sociosanitari.

La parte più innovativa del progetto, prevede, infine, l’attivazione di una equipe multidisciplinare a supporto di un percorso sperimentale relativo alla presa in carico di persone migranti o con background migratorio che manifestano particolari vulnerabilità. Verrà, infatti attivato un servizio di sportello presso il Consultorio di Matera e presso quello di Policoro, spostandosi in outreaching, a seconda delle necessità del territorio, su chiamata, anche attraverso la web app PROSSIMA, ereditata dal precedente progetto FAMI.

La Coop. ISKRA e la Prefettura organizzeranno, a fine progetto, un seminario conclusivo di capitalizzazione e mainstreaming per dare ulteriore diffusione e visibilità ai risultati del progetto e rilanciare il lavoro congiunto di rete, in un’ottica di successiva sostenibilità delle azioni sperimentali, e per un maggiore coinvolgimento degli stakeholder territoriali.

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Author: Cooperativa

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